In alcune occasioni si stilano dei reports che, per l’esattezza riscontrata nei livelli di supporto e resistenza o nella direzionalità, possono essere considerati dei piccoli capolavori.
Piccoli capolavori perché fare previsione su di un mercato finanziario, significa necessariamente ponderare molteplici fattori e variabili, fornendo il quadro della situazione e una proiezione il più corretta possibile, per dar modo al fruitore di operare in modo profittevole.
Un esempio in questo senso riteniamo sia stato il report sul Gold / $ redatto il 7 marzo 2008, per l’esattezza della direzionalità e della grandezza del movimento che si prevedeva.
In quel momento l’oro, espresso in $ / oncia, si trovava a quota 978,85.
Eravamo in presenza di un mercato estremamente volatile con escursione giornaliera anche di 30 $.
Si prevedeva dapprima un ribasso di breve, cui doveva far seguito una risalita finale in area 1010 / 1020 e una successiva discesa quantificata in 150 / 200 $.
Il metallo, dopo aver tentato un primo ribasso scendendo su di un minimo a 960, ha ripreso a salire fino a raggiungere l’obiettivo tracciato a 1010 / 1020; infatti i prezzi hanno messo a segno addirittura un veloce massimo a 1033. Dal massimo i prezzi hanno avviato un’ampia discesa facendo registrare un minimo a 845,00 (188,00 $ di ribasso).
È stata così confermata la previsione che dall’area 1010 / 1020, l’oro / $ avrebbe svolto un ribasso di 150 / 200 $.
Cosa significa fare analisi?
Significa analizzare il mercato di riferimento; con l’esperienza e utilizzando appropriate metodiche si propone una “vision” che racchiude una direzionalità e un obiettivo volti a facilitare l’aspetto decisionale.